Non é la prima, né sara certo l’ultima, volta che parliamo di elezioni MidTerm negli Stati Uniti. Questa tornata elettorale ci dà l’esatto stato di salute della politica in America. E tutto si svolgerà a novembre, proprio come due anni fa.

Ebbene, ad oggi, i democratici sono terrorizzati dall’avvicinarsi di tale data. Sono letteralmente nel panico. Si é già parlato di un loro piano estremo chiamato October Surprise che consisterebbe nell’arresto di Donald Trump e si é anche già detto che questo potrebbe avvenire attraverso la Commissione del 6 gennaio.

Quello che non si é detto é che i dem starebbero in verità già portandosi avanti su gestione e modalità della possibile frode, visto che sono consapevoli dell’entità della disfatta che li aspetta. Vediamo come.

In occasione delle scorse elezioni presidenziali, i dem hanno fatto quel che meglio potevano per riuscire ad accaparrarsi quella tanto desiderata poltrona in Pennsylvania Avenue a Washington DC. “Hanno messo in piedi la più grande frode elettorale mai vista”, così diceva l’attuale presidente Biden.

Che i tribunali lo dicano, che i giudici lo riconoscano o meno, che i politici si sforzino di negare l’evidenza, questo, e solo questo, é ciò che ha permesso a Joe Biden di prendere il posto di Trump alla Casa Bianca.

Credo che il buon senso (e le molteplici evidenze) non porti in altra direzione se non in questa.

D’altra parte i liberali avevano già perso quattro preziosi anni della loro agenda con Donald Trump, quindi di perderne altri quattro non se ne parlava proprio. E hanno già toccato con mano cosa significhi sottovalutare l’avversario e mancare di organizzazione, vedi Hillary Clinton, 2016.

Ed ora che corrono il rischio di vedere la morte definitiva del partito democratico, cosa pensano di fare Pelosi & Co?

Semplice, ripetere lo schema del 2020.

Ha funzionato, nessuno é andato dietro le sbarre, ha creato gente scontenta, é vero, ma alla fine, cosa importa? La gente é comunque sempre insoddisfatta di chi é al potere. Inoltre gli autori hanno anche imparato a gestire le emergenze. Se finisce l’emergenza Covid, c’é pur sempre l’emergenza Vaiolo delle scimmie.

Costruiamo la paura del contagio, mettiamo in piedi una campagna vaccinale, e ritorna il voto postale per mano dei soliti che proprio a quei voti devono il loro dubbioso successo.

Come ricorderete, a Maricopa County, una contea dell’Arizona, uno stato da sempre repubblicano, lo scorso anno furono fatte varie verifiche sia di riconteggio, sia di autenticità delle schede, sia delle liste elettorali.

Fu Wendy Rogers a tenere tutti attaccati allo schermo per sapere come sarebbe andata a finire. Le evidenze della frode furono presentate, ma alla fine, addirittura, a parte la Rogers, pare che proprio coloro che avevano finto di collaborare con gli audit, supportassero di fatto la parte avversaria.

Fu una delusione estrema per tutti.

La commissione che venne creata, venne poi anche sciolta e di quelle proiezioni non si seppe più niente, se non attraverso le parole della Rogers che sperava che il suo appello venisse ascoltato “Fate audit in tutti gli stati”.

Proprio a Maricop, quella stessa contea dove la Rogers si batté per far emergere la verità, invece si starebbero inviando già da adesso schede elettorali per il voto postale che non rispettano le caratteristiche indicate dalla legge.

In data 2 agosto comincia ufficialmente il voto anticipato per il MidTerm,  che si tiene di regola invece a novembre, e questo early voting  parte proprio da Maricopa.

In cosa consisterebbe l’illegittimità di queste schede? Semplice, in aperta violazione con quanto stabilito dal governatore dello stato in data 18 marzo 2021, la busta delle schede inviate mostra dall’esterno la preferenza espressa dal votante, quindi senza nemmeno aver bisogno di aprire la busta, si può sapere quale scheda tenere e quale gettare.

Girano filmati in rete di residenti in Arizona che hanno ricevuto la loro scheda e che hanno  verificato di persona che vi é parte della busta che attraverso una trasparenza permette di vedere dove la X é posizionata.

Tuttavia, sappiamo molto bene che questo potrebbe non rimanere l’unico espediente messo in campo dai democratici per tenere la Casa Bianca.

Più gli eventi peggioreranno, più l’economia sarà un fallimento, più Joe Biden sarà odiato dal suo popolo, più i dem dovranno ingegnarsi per sottrarre voti agli avversari, altrimenti sarà la loro fine definitiva.

E tutto porta in quella direzione. Ne vedremo delle belle.

MARTINA GIUNTOLI

 

 

 

 

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