Il governatore dello stato di New York Kathy Hochul sta considerando di assumere ufficiali della Guardia nazionale con formazione medica e di chiamare operatori sanitari provenienti da altri Stati per colmare la carenza di personale ospedaliero. Sono decine di migliaia i lavoratori che potrebbero perdere il lavoro per non aver rispettato la scadenza di vaccinazione anti-Covid: si stiam che circa il 16% del personale ospedaliero non sia stato completamente vaccinato.

Il piano illustrato da Hochul consentirebbe di dichiarare lo stato di emergenza per aumentare l’offerta di operatori sanitari, includendo così professionisti autorizzati di altri Stati, nonché per richiamare in servizio infermieri in pensione, per mantenere gli ospedali e altre strutture mediche adeguatamente attrezzate. Come riportato da Reuters, le dichiarazioni di Hochul arrivano nel mezzo di una più ampia battaglia tra i leader del governo statale e federale per costringere il personale sociosanitario alla vaccinazione.

Sul fronte scolastico, invece, l’obbligo per gli insegnanti e il personale delle scuole di New York di sottoporsi a vaccinazione è stato temporaneamente bloccato da una corte d’appello degli Stati Uniti pochi giorni prima che entrasse in vigore. L’udienza è fissata per mercoledì prossimo.

Disagi anche in Italia dove nei reparti ospedalieri in cui non si è provveduto ancora sostituire i dipendenti sospesi, il lavoro è andato a pesare su chi è rimasto. Antonio De Palma, presidente Nursing Up, ha suggerito di impiegare chi non vuole vaccinarsi in attività innovative, legate alla telemedicina e all’educazione sanitaria online della cittadinanza:

«Molte aziende hanno preferito sospendere senza andare a verificare se si poteva utilizzare questo personale non direttamente a contatto con il pubblico. Se le aziende avessero voluto essere coerenti non avrebbero potuto sospendere senza prima aver fatto nuove assunzioni».

Nell’Articolo 6 bis “Proroga delle deroghe alle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie” del DL 105/21 si prevede invece la possibilità, fino al 31 dicembre 2022, di assumere operatori sanitari in deroga alle qualifiche professionali:

“Al fine di fronteggiare la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si riscontra nel territorio nazionale, fino al 31 dicembre 2022 è consentito l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle predette qualifiche professionali, secondo le procedure di cui all’articolo 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27″.

Sul fronte scolastico, invece, il Ministero dell’Istruzione italiano ha allestito il piano che prevede la sostituzione degli insegnanti non ancora in possesso del Green Pass. Nell’ultimo decreto legge pubblicato viene specificato che, nel caso in cui si verificasse l’assenza dei docenti a causa del mancato possesso della tessera verde, è autorizzata la spesa di 358 milioni di euro col fine di retribuire i supplenti decisi a ricoprire i posti lasciati vuoti dagli insegnati non vaccinati. Le misure adottate  nell’ultimo decreto legge sono da considerarsi valide fino al 31 dicembre 2021.

 

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