Oramai sono anni che insistono in maniera sinistra su questo tema: bisogna mangiare gli insetti. Ora, se si trattasse di una “moda” niente di male: ognuno è libero di mangiare quello che vuole, a meno che non si tratti di Hannibal Lecter che allora qualche problemino si presenterebbe. Ma qui oramai si spinge apertamente per obbligare a mangiare insetti, possibilmente al posto della carne. “Il cibo del futuro” così viene troppo spesso definito. Persino il blog della Fondazione Veronesi fa l’elogio degli insetti commestibili definendoli “cibo del futuro” per ragioni green: così si riduce l’impatto ambientale degli allevamenti.

In Gran Bretagna siamo già al passaggio successivo: gli scienziati hanno già un piano per far introdurre gli insetti nelle scuole primarie, in particolare tarme e locuste. Le locuste. Quella che, secondo i Vangeli, era la dieta di Giovanni Battista nel deserto. Si comincerà da quattro scuole primarie in Galles e poi, ovviamente, si penserà al resto del Regno. Il professor Christopher Bear dell’Università di Cardiff dice che è importante che i bambini pensi a “proteine alternative” E si rifà ai dati dell’Ipiff che a sua volta sostiene che gli insetti cresceranno esponenzialmente come cibo del futuro. E cos’é l’Ipiff? Sarebbe la International Platform of Insects for Food and Feed, un’organizzazione no profit europea (guarda caso) che promuove l’utilizzo degli insetti per la consumazione umana. Abbiamo pure la lobby degli insetti.

In realtà è tutto collegato alla lobby degli ambientalisti, Greta et similia. Perché il punto è sempre quello: il green. Perché il punto è sempre quello, il mantra non cambia: siamo troppi, inquiniamo. quindi dobbiamo fare meno figli, non avere l’auto, essere poveri, magari eutanasizzarci un po’ di più e mangiare come il Battista nel deserto.

Michael Wight, capo della Food Safety Policy dell’FSA sostiene chiaramente che gli insetti solo una parte importante per l’industria delle “proteine alternative” e che “fanno bene all’ambiente”. Da quel che risulta questa cosa, pur arrivando dall’Inghilterra, pare soprattutto qualcosa di europeo. E infatti ci si lamenta della Brexit che avrebbe fortunatamente (per gli inglesi) frenato temporaneamente questa follia.

Saranno magari paranoie da complottisti ma la recente proposta europea di abbattere animali domestici in caso di vaiolo delle scimmie ci sembra collegata. Si parla (solo per modo di dire, è gravissimo) solo di animali d’affezione per ora ma non è escluso che si arrivi anche agli animali degli allevamenti. E’ la decrescita (in)felice, bellezza, devi essere un poveraccio umiliato persino nel piatto.

E i bambini? Loro ovviamente sono sempre usati come cavie dai mostri che detengono il potere, e le mascherine a scuole per educare alla sottomissione ne sono una prova.. Arriveremo a far mangiare i bacherozzi ai bambini a scuola? Al di là che tutto ciò che parte da Londra o New York a cascata arriva pure qui, ma poi figurati se Draghi, dopo quello che ha fatto ai bambini greci e dopo aver umiliato i bambini italiani con le foto in mascherina, non farà pure questo

ANDREA SARTORI

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