Trieste torna in piazza.

Un anno dopo i cortei che hanno trasformato la città nel simbolo della lotta contro la dittatura sanitaria, il Coordinamento No Green Pass chiama nuovamente a raccolta, contro la guerra e la devastazione economica ai danni della popolazione. La manifestazione partirà mercoledì 21 settembre alle ore 17.30 da Largo Riborgo.

Lo slogan è: guerra e pandemia, stessa strategia.

A questo link c’è la nostra video-intervista agli attivisti del Coordinamento No Green Pass.

“No alla guerra, no agli armamenti, no alle menzogne”, si legge nel comunicato stampa dell’evento: “Mentre il nostro paese è coinvolto nell’ennesima campagna elettorale costruita su slogan vuoti, sterile retorica e finte accuse, in Ucraina si sta combattendo una guerra sorretta da mistificazioni e menzogne. Le stesse menzogne che, da due anni ad oggi, hanno alimentato le incongruenze relative a Covid 19 e vaccinazioni di massa, sostenendo i provvedimenti discriminatori a danno di una minoranza che ha scelto di dire ‘no’ ai sieri salvifici”.

“Quella che il governo Draghi, su mandato Nato, sta finanziando a suon di miliardi, è l’ennesima guerra a discapito di civili innocenti. Guerra che oltretutto già si sta ritorcendo contro le popolazioni europee, per mezzo di riduzioni di approvvigionamenti energetici dalla Russia, il conseguente aumento del costo della vita e l’imminente introduzione di nuove restrizioni.
Così, in conseguenza all’ennesimo conflitto calato dall’alto, a pagare sono sempre gli stessi”.

Gli organizzatori auspicano che il corteo sia “un evento di pace e risveglio sociale”.

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