Descrizione
I Padroni delle idee impongono la loro narrazione alle masse in modo da garantire “orwellianamente” l’infallibilità del Sistema. Il loro scopo è creare un’informazione certificata, silenziare le voci divergenti e monopolizzare la verità. Il Potere, infatti, non tollera che si pensi in modo libero e critico. L’attuale battaglia contro le fake news riecheggia l’operato del Miniver orwelliano e ripropone una nuova forma di caccia alle streghe che ha come obiettivo la repressione del dissenso. La furia censoria, acclamata dai media tradizionali, si è consolidata in una moderna forma di Inquisizione digitale, con un nutrito apparato di novelli Torquemada: i debunkers e i fact-checkers. Chi mette in dubbio le “verità” del pensiero unico va criminalizzato, patologizzato e silenziato, in modo che il suo scetticismo non contagi il resto della collettività. Lo psicoreato inizia proprio quando si inizia a pensare con la propria testa in maniera libera e indipendente, quando si dà il giusto nome alle cose e quando si ripristina la verità a dispetto di quello che sostiene il Potere.
Hanno partecipato a questa edizione: Mauro Belardi, Glauco Benigni, Ilaria Bifarini, Marco C. De Cousandier,Antonello Cresti, Luca D’Auria, Giorgio Giavarra, Alfio Krancic, Alessandro Labonia, Andrea Lucidi, Francesco Magris, Claudio Messora, Chiara Nalli, Alessandro Pascale, Angela Peccerini, Enzo Pennetta, Enrica Perucchietti, Giovanni Potente, Roberto Quaglia, Stefano Re, Bruno Scapini, Adriano Segatori, Stefano Ulliana, Roberto Vivaldelli, Eduardo Zarelli.