Un nuovo giorno inizia, e arriva un’altra nuova variante del coronavirus, un’altra nuova campagna allarmistica da parte dell’establishment medico tirannico e dei lacchè dei media (si ricordi che il medico sudafricano che ha scoperto la variante sostiene che i sintomi sono lievi). Questa affermazione non ha tuttavia fermato una nuova campagna di paura e una reazione eccessiva da parte di molti governi, anche se ci sarebbe da ridere a pensare che molti di quelli che sostengono apertamente l’omicidio di bambini non ancora nati sono poi invece cosi zelanti nel proteggere la vita umana nella lotta al COVID. Il vero problema con la nuova campagna della paura sulla variante omicron è l’ulteriore degrado della libertà e dei diritti costituzionali a cui già si sta assistendo.

Mentre la nuova Guerra Fredda con la Cina si inasprisce, il mondo occidentale si è fatto guerra da solo. La libertà che si dice di difendere oggi, tuttavia non si può difendere senza essere tacciati  di ipocrisia e vacuità,  poiché visto che assistiamo ad un mondo libero solo sulla carta, specialmente in luoghi come l’Australia e la Nuova Zelanda (per non parlare del Regno Unito e dell’Europa), i quali invece si impegnano a costituire e sostenere i blocchi piu’ tirannici al mondo. Questi blocchi, la ristrutturazione del potere del governo e il controllo su imprese e individui mirano a una cosa: la creazione di un nuovo paradigma relativo al nostro rapporto con lo stato.

Ciò che i totalitaristi che hanno armato il coronavirus non riescono a riconoscere è che hanno politicizzato il virus, non i conservatori, i libertari e i pochi liberali civili rimasti che si preoccupano dell’eccessiva portata aggressiva e militante del governo federale e delle istituzioni mediche nei confronti dei non piu’ liberi cittadini.

I nuovi totalitari affermano quelli di noi che desiderano mantenere viva la fiamma della libertà e lo spirito umano  usano la vergogna come il loro asso nella manica. Loro affermano che sono proprio queste persone che utilizzano il virus come arma per scopi politici, ma la loro idea davvero non regge. piuttosto coloro che criticano l’eccessiva controllo del governo vogliono preservare e ripristinare le libertà costituzionali e lo stile di vita pre-pandemia. Tutto ciò non ha nulla a che fare con il coronavirus, bensì con la struttura di base della società politica. Abbiamo combattuto per mantenere vivo lo spirito di libertà contro i nuovi bolscevichi prima del COVID, continuiamo a difendere lo spirito di libertà contro i nuovi bolscevichi durante il COVID e, se Dio vuole, continueremo a combatterli dopo il COVID. La storia ci insegna che la libertà perduta è difficile da riconquistare. Questo è una verità che tutte le persone amanti della libertà sanno. Ce ne accorgiamo immediatamente se diamo un’occhiata a quelle “cospirazioni” che si sono rivelate poi vere.

La preoccupazione per il precedente stabilito dai lockdown nazionali è stata spazzata via dai discorsi dei radicali. “Appiattiamo la curva“, hanno detto i sostenitori del lockdown. “Riaprirete tra due settimane”, hanno detto i fautori delle restrizioni. “I blocchi non si ripeteranno“, hanno affermato gli stessi. “Tutto tornerà alla normalità“, hanno affermato. Invece si scopre non solo che molti piu’ luoghi sono stati colpiti nei lockdown, ma che  i nuovi lockdown sono ancora più draconiani del primo. E nessun individuo che abbia un minimo di pensiero critico crede davvero che quando iniziano ad allentarsi le restrizioni, il mondo in cui torneremo sarà lo stesso di prima in termini di diritti e libertà. I governi di tutto il mondo hanno rivelato apertamente la loro idea di possesso sugli individui, nonchè di controllo sulle vite umane e sulle azioni.

La preoccupazione per la creazione di una classe di cittadini di serie B a causa degli obblighi vaccinali è stata considerata come una stupida chiacchiera da bar, una chiacchiera di teorici della cospirazione e altri pazzi simili. Eppure oggi vediamo questo nelle città e negli stati amministrati dai dem liberali. Ai vaccinati vengono concessi maggiori diritti e privilegi rispetto ai non vaccinati.

Gli individui non vaccinati, al contrario, non solo vengono messi ai margini, ma vengono anche completamente ostracizzati nella società. Le aziende li penalizzano o li licenziano. Alcuni si trovano  persino a diventare prigionieri in casa propria, come sta accadendo in posti come l’Austria. Alcune persone potrebbero persino arrivare ad autoimporsi la reclusione su consiglio indiretto di governo, media e funzionari sanitari. La preoccupazione per l’abrogazione delle libertà e dei diritti fondamentali che in precedenza davamo per scontati – il diritto umano alla libera protesta, il libero culto della religione e la libertà di parola – ha rivelato in tutta la sua potenza quanto invece siano presenti ed influenti gli organismi totalitari nel nostro paese e in tutto il mondo.

Proclamiamo la dignità della libertà di parola, della libertà di riunione e del libero culto di Dio, eppure in tutto il mondo occidentale e in vari stati degli Stati Uniti, la guerra contro la libertà di parola, la libertà di riunione e la libertà di religione sta diventando ancora più aggressiva di prima. Agenti dello stato scherniscono coloro che vanno in chiesa e chiunque protesti contro le politiche tiranniche del governo. Dì o scrivi qualcosa che fa infuriare i medici e i loro mob digitali, e dì pure addio al tuo account social.

Per coloro che si sono fatti domande sui giochi di potere totalitari da parte di governi e politici durante questa pandemia (ormai infinita), la lotta rimane la stessa, ovvero quella di non permettere che i governi eliminino i propri limiti costituzionali in nome della salute e della sicurezza pubblica (la cosa più facile da usare per i totalitari per dar voce ai loro desideri dispotici nelle società cosiddette libere perché la natura umana vuole istintivamente essere al sicuro). E, altra cosa importante, non lasciare che i media e le loro tattiche armate ti spaventino fino alla sottomissione. Infine, non permettere a nessuno di ribaltare e consegnare volontariamente i diritti e le libertà dati da Dio a burocrati e scienziati senza volto.

Ciò che ha fatto infuriare i totalitari che cercano di usare il COVID come mezzo per ristrutturare la società è stata la reazione della gente e di alcuni sindaci e governatori coraggiosi. Ora, con l’emergere di questa variante del COVID, batteranno ancora una volta il tamburo della paura per cercare di spaventarci e costringerci alla sottomissione e affermare che quei pochi politici che si battono per la libertà e non si inchinano all’altare della tirannia medica sono avventati, indifferenti, bruti. Ma tu non lasciare che ti spaventino e ti obblighino a rinunciare alle tue libertà.

Il totalitarismo non dorme mai. Il nuovo comunismo medico e il fascismo che vengono spinti dagli esperti di salute pubblica e dai loro simili non si fermeranno finché non avranno il controllo assoluto su di te. Non possiamo abbassare la guardia anche se ci diranno che ci dobbiamo vergognare, con parole colorite da insulti e altre offese. Noi che amiamo la libertà non desideriamo certo che qualcuno dei nostri concittadini muoia a causa del coronavirus. Ma non desideriamo nemmeno che muoia anche l’altra linfa vitale dell’esistenza, i nostri diritti e le nostre libertà. E come lo scorso anno e mezzo ha dimostrato, dovremmo preoccuparci della cancellazione delle nostre libertà politiche e civili così come della nostra salute personale.

di Paul Krause – traduzione di Martina Giuntoli

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