Mentre scienziati (si fa per dire), giornalisti e politici hanno un gran daffare a sostenere che i vaccini sono “innocui”; mentre i media si affannano a nascondere le decine e decine di morti per reazione avversa, di malori improvvisi, di ictus e trombosi che colpiscono persino atleti in perfetta forma; mentre gli stessi cittadini, pur di non ammettere che l’amico o il parente con l’infarto sia stato vittima della seconda dose, negano l’evidenza più lampante; mentre accade insomma intorno a noi questa pessima farsa, c’è chi intanto ha pensato bene di guadagnarci su.

Non esistono effetti avversi, però casomai accadesse, la Unipol SAI ha pensato bene di studiare una polizza apposta per quell'”uno su un milione” che dovesse caderne vittima.

Scegli di tutelarti in caso di reazione avversa al vaccino per la prevenzione del Covid-19. UnipolSai Assicurazioni. Sempre un passo avanti.

Così recita l’entusiastica pubblicità. Loro sono “un passo avanti”, cioè sanno cosa sta per capitarti e quindi è meglio che ti tuteli. Anche perché, con lo scarico di responsabilità che viene firmato da tutti coloro che sono costretti a vaccinarsi per poter mangiare, lo Stato se ne è lavato completamente le mani. Invalidità, ricovero, morte? Sono fatti tuoi, o meglio fatti dell’assicurazione PRIVATA che lo Stato ti costringe a stipulare se non vuoi finire sotto i ponti. Guadagna Pfizer, guadagnano i medici vaccinatori, guadagnano gli ospedali, e guadagna la compagnia assicuratrice che è quella più vicina al mondo PD e Coop. Ricordate Fassino, con “abbiamo una banca”? Accadde quando proprio la Unipol voleva comprare BNL. Insomma, anche coi danni da vaccino e i malori improvvisi, i conti tornano sempre.

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