Anche nel quarto volume del nostro mensile “Visione. Un altro sguardo sul mondo”, non poteva mancare il contributo teorico, brillantemente riassuntivo, del filosofo Andrea Zhok, che in poche pagine condensa il senso di un numero intitolato in maniera molto chiara “Governare con la paura”.
L’appello alla straordinarietà di un’emergenza da cui difendersi come motivazione dell’azione politica è una strategia ricorrente nella storia. Essa è stata adottata più volte dai governi in passato, presentandosi come vittime di un’aggressione dopo averla scientemente provocata (come nel caso del dispaccio di Ems con cui Bismarck indusse Napoleone III a dichiarare guerra al regno di Prussia nel 1870), o addirittura simulando l’aggressione (attraverso operazioni “sotto falsa bandiera” o “false flag”, come l’incidente di Mukden che diede avvio all’invasione giapponese della Manciuria nel 1931). Anche il terrorismo è una leva spesso utilizzata per produrre questi effetti di coordinamento politico indiretto (in Italia la cosiddetta “strategia della tensione” ha funzionato secondo una dinamica simile).
Il meccanismo psicologico che sottende a questa tattica è semplice ed efficace: difendersi da un’aggressione è un istinto primario e un’aggressione non di natura personale, ma coinvolgente l’intero gruppo di appartenenza crea le condizioni ideali per una (re)azione collettiva vigorosa. D’un tratto tutti i membri di un medesimo gruppo sociale sono sottoposti a uno stimolo dominante e hanno un indirizzo d’azione convergente. Difficilmente si possono ottenere condizioni migliori per il rapido coordinamento dell’azione collettiva. Accanto alle aggressioni di carattere bellico o terroristico una dinamica psicologica simile si può verificare in presenza di cataclismi naturali, dove però le capacità manipolatorie presenti nel caso del conflitto bellico o dell’attacco terroristico, in genere non sono disponibili: terremoti e inondazioni di norma non sono simulabili.
Ciò che caratterizza questa dinamica è la sua natura di operazione semplificatrice che riduce al minimo sia le richieste che le occasioni per fornire motivazioni articolate.
Per leggere la restante parte dell’articolo e il quarto volume della rivista, effettua il tuo ordine al link https://visionetv.it/prodotto/governare-con-la-paura-visione-04-2023/