UPDATE: Il canale televisivo australiano, in seguito al clamore destato dal video, ha chiarito che si è trattato di un errore e la confezione di Stromectol è stata inserita per sbaglio.
La regina Elisabetta, 95 anni, ha contratto il Covid: lo ha fatto sapere due giorni fa Buckingham Palace, rassicurando sul fatto che la regina ha sintomi molto lievi e che continuerà persino a lavorare occupandosi dei compiti meno impegnativi. Anche se i 95enni sono considerati “superfragili”, e nella percezione popolare candidati a morte certa, Elisabetta dimostra che la variante Omicron può essere una cosa da nulla anche per i cosiddetti “grandi anziani”.
Certo, come si sottolinea da più parti la tripla dose di vaccino la sta di sicuro “proteggendo”. Ammesso e non concesso che alla Regina d’Inghilterra abbiano davvero somministrato tre dosi di un farmaco sperimentale, resta il fatto che si è contagiata a causa di un contatto con il figlio Carlo che, tridosato anche lui, ha preso il Covid per la seconda volta. Insomma una bella circolazione di virus, a Buckingham Palace come nel resto del mondo.
Così, Sua Maestà si ritrova anche lei sotto Tachipirina e vigile attesa? Neanche per sogno. Quei trattamenti lì sono riservati ai comuni mortali (appunto), mentre coloro che contano ricevono i trattamenti che funzionano. Un video girato dalla Tv australiana, e che racconta la vicenda del contagio della Regina, si è soffermato sulle cure che stanno usando i medici reali: e tra esse spicca lo Stromectol, ovvero la famosa ivermectina.
Ma non era un farmaco per cavalli? Quando se ne scoprirono le virtù antivirali, i nostri televirologi fecero a gomitate in tv per diffamarlo pubblicamente, deridendo chi lo usa e invocando la radiazione per i medici che lo consigliano. Chissà se ora i vari Bassetti e Pregliasco invocheranno la radiazione anche per il dott. Huw Thomas, medico personale della Regina da oltre 15 anni e responsabile della sua ottima salute.
DEBORA BILLI
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