Continua il carotaggio di creduloneria con cui il regime tenta di sondare sin dove può spingersi nella sua opera di perculamento informativo – e relativo soggiogamento politico –  del popolo italiano.

Già, perché più la farsa va avanti, più costringe i suoi maldestri autori ad alzare il livello di clownerie mediatica con cui travolgere, a suon di panzane galattiche, la drammaticità di eventi quotidiani come gli “inspiegabili” malori improvvisi che colpiscono soprattutto i giovanissimi e persino gli atleti.

La tattica è oramai collaudata: sfidare apertamente ogni ragionevolezza e buon senso comuni contrapponendovi d’autorità le giustificazioni più pacchianamente assurde, applicando così il collaudato brocardo del Marchese Del Grillo “Io so’ io e voi nun sete un c….”.

Insomma, trattasi di tattica psico-politica, non comunicativa.

Ebbene, non potendo più far fronte alla valanga di agghiaccianti notizie che la coraggiosa stampa locale e/o la disperazione di singoli cittadini direttamente coinvolti nelle tragedie riversano sui social, gli scodinzolanti debunker al soldo del regime arrivano a colpevolizzare la pizza margherita come causa di ictus improvvisi e infarti giovanili.

Ovviamente non mirano tanto a convincerci di una simile corbelleria, quanto piuttosto a distoglierci dal conoscere la verità facendosi beffe della nostra dignità intellettiva. E, in più, non perdono l’occasione di criminalizzare l’italianità del prodotto nostrano per eccellenza, la pizza margherita, deviando così la già annichilita alimentazione dei giovanissimi verso le tipiche cibarie del globalismo, insetti e mangimi etnici in testa.

Difendiamo la libertà e l’informazione, come Robert Kennedy jr. è volato a dirci sin qui. Ma soprattutto, facciamoci beffe della loro ammuffita pretesa di farsi beffe di noi.

HELMUT LEFTBUSTER

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