Pare sia in aumento il numero di decessi tra il personale di bordo della compagnia aerea statunitense Southwest Airlines.
A lanciare l’allarme è Steve Kirsch, imprenditore noto per le sue battaglie a sostegno delle cure precoci e contro i sieri Covid insieme a Robert Malone, Stephanie Seneff e Peter McCullough.
LA PETIZIONE AL PERSONALE DI BORDO
Il 24 gennaio 2023 Kirsch ha lanciato una petizione riservata al personale delle compagnie aeree, per far sì che l’Faa (Federal aviation administration, agenzia governativa preposta all’aviazione civile) investighi i decessi di piloti e assistenti di volo successivi alla vaccinazione Covid. L’iniziativa chiede anche le dimissioni della dottoresssa Susan Northrup, responsabile medico per l’ente, accusata da Kirsch di aver messo a rischio non solo la vita del personale di bordo ma anche quella dei milioni di passeggeri che vi si affidano ogni giorno.
La petizione ha raggiunto un numero record di 3.200 firme e 1.500 commenti in meno di 24 ore. Serviranno però almeno 20.000 firme perché la richiesta sia presa in considerazione dall’Faa. Tuttavia è proprio scavando tra quei 1.500 commenti che Kirsch ha trovato i primi segnali allarmanti: un pilota della Southwest Airlines racconta che nella compagnia il numero di morti è aumentato dopo l’inizio della campagna vaccinale. Kirsch ha contattato l’uomo, e i due si sono scambiati delle email che l’imprenditore ha poi pubblicato sul suo sito.
LE TESTIMONIANZE DEL PERSONALE DI BORDO
“Quanti decessi avevate tra piloti prima?”, chiede Kirsch.
“Non ho mai davvero tenuto il conto ma sicuramente non più di 1 o 2 all’anno. Nel 2020 ricordo ci furono 4 decessi, ma furono tutti suicidi”, risponde il pilota: “Gli assistenti di volo ora viaggiano su una media di 2 o 3 al mese”.
Anche un utente della newletter di Kirsch riferisce di aver parlato con un pilota della Southwest. Quest’ultimo avrebbe a sua volta parlato con il sindacato di riferimento, ricevendo informazioni sconcertanti: la disabilità sarebbe cresciuta esponenzialmente, secondo i risultati dell’Ecg (elettrocardiogramma) che il personale di bordo è tenuto ad eseguire regolarmente.
“Si è passati da una media di 2 casi di disabilità al trimestre a 20 e più”, riferisce l’utente.
Una conferma indiretta a quanto l’uomo dice si potrebbe trovare nelle nuove linee guida emanate dall’Faa lo scorso ottobre: l’ente ha allargato il range dei valori dell’Ecg considerati sicuri per il personale di bordo. L’Faa ha spiegato di aver apportato questa variazione per adeguarsi a nuove linee guida internazionali.
LE DOMANDE ANCORA APERTE
In seguito a queste informazioni, Steve Kirsch ad ogni modo ha deciso di contattare l’ufficio stampa della compagnia aerea per avere un commento alle dichiarazioni di cui sopra: “Mi stavo chiedendo se potete commentare il tasso di mortalità della Southwest Airlines“, ha scritto Kirsch alla Southwest: “La Faa ha investigato questa mortalità in eccesso? Non può essere Covid dal momento che i piloti sono tutti vaccinati. Quindi, quale sarebbe la causa?”.
Kirsch ha anche lanciato un accorato appello per cercare volontari disposti a fare volantinaggio in aeroporto o sugli aerei, incoraggiando piloti e assistenti di volo a firmare la petizione rivolta all’Faa. Ha inoltre assicurato che una volta raggiunte le 20.000 firme si accollerà le spese per manifestare nei pressi del quartier generale dell’Faa: “Se non dovessero bastare, proveremo con 40.000 firme. Faremo tutto quanto è necessario affinché questa gente investighi”.
Per ora, non pare che l’Faa abbia alcuna intenzione di capire che cosa sta succedendo nei cieli. Non solo degli Stati Uniti, evidentemente.
MARTINA GIUNTOLI