Le notizie su caldo e siccità continuano a riempire le pagine dei giornali, ma pare che se il caldo provoca gravi sofferenze le cosiddette “élites” siano completamente indifferenti a questo. Ricordiamo una delle stupidaggini più grosse del dittatore italiano Mario Draghi: “preferite la pace o il condizionatore?”. Il popolo italiano ha risposto chiaramente alla domanda idiota e fuori luogo.
Ma questo non avviene solo in Italia. Abbiamo ad esempio l’Inghilterra che vede una stretta ancora più sadica sul caldo. Ad esempio: vietato bere. Nemmeno fossimo Lawrence d’Arabia che deve risparmiare l’acqua per attraversare il deserto e prendere Aqaba.
E questo è il caso delle infermiere britanniche. E’ stato loro proibito di bere acqua nell’area dell’ospedale nonostante l’ondata di caldo record anche per il Regno Unito. Si è arrivati addirittura al record di 43 gradi e persino i vertici dello staff infermieristico d’Inghilterra hanno chiesto di permettere alle infermiere di bere.
Ci sembra un po’ ipocrita – afferma una delle infermiere – anche perché noi siamo incoraggiate a idratare i nostri pazienti”. Queste folli misure paiono riflettere ancora la politica contro le infezioni. Il gruppo “Nurses United UK2 ha sollevato la questione e l’organizzatore del gruppo Anthony Johnson ha parlato chiaramente “Dobbiamo favorire un cambiamento culturale nella nostra professione. Anche gli infermieri sono esseri umani. È per questo che i nostri pazienti vogliono che usiamo la nostra compassione per prenderci cura di loro. I dirigenti che pensano che sia accettabile negare l’acqua agli infermieri dovrebbero vergognarsi di se stessi. In che modo i nostri infermieri si prenderanno cura di noi se non ci prendiamo cura di loro?. Per una questione di decenza umana e di sicurezza del nostro paziente, questa “politica” deve essere messa in discussione”
Ma non sono solo gli infermieri ad essere trattati come bestie. Anche i ragazzi delle scuole vengono puniti perché non sopportano il caldo. E qui abbiamo il caso di Harrison Utting, un ragazzo di 13 anni che frequenta una scuola nel Kent e che è stato punito in una cella di isolamento tipo prigione militare per aver indossato dei comunque decenti pantaloni corti per andare a scuola. La giustificazione è che “non ha rispettato l’uniformescolastica”. Ma anche in questo caso c’é di mezzo l’ondata dio caldo, e questo problema è stato sollevato dal padre. Non fa nulla, va punito. E severamente, immaginate cosa puà essere una cella di isolamento per un trediceenne.
La realtà è che attualmente il mondo è governato da pazzi psicopatici e sadici. Certo, da sempre i governanti sono stati personaggi non troppo equilibrati, da Caligola per arrivare al fanatico Robespierre, al megalomane Napoleone sino ai recenti Hitler e Stalin. Ma oggi alla psicopatia si aggiunge una vena di sadismo verso la popolazione ignota persino ai regimi più folli che riversavano i loro problemi mentali su alcune categorie (gli ebrei per Hitler, i kulaki per Lenin e Stalin…) mentre oggi tutta la popolazione è vittima delle turbe mentali di personaggi evidentemente malati di cervello.
ANDREA SARTORI