La battaglia dei portuali di Trieste non finisce con l’astensione dal lavoro ed i presìdi, ma prosegue anche sul piano legale e sindacale.
Nella giornata di oggi, il coordinamento dei portuali denuncia l’”utilizzo antisindacale” di lavoratori a chiamata temporanea, e inoltre invita le autorità competenti a controllare perché molti di questi, impiegati all’interno del porto, sarebbero privi di Green Pass.
Intanto i grandi media raccontano che il porto funziona, seppur a ritmo ridotto: si riferiscono forse proprio ai lavoratori a chiamata? Probabile. Fatto sta che anche questa mattina il porto era comunque completamente fermo.